Apertura Partita IVA Impresa Edile

Apertura Partita IVA Impresa Edile

Guida pratica: come si apre un’impresa edile e quali tasse si devono pagare allo stato per essa.

Se hai intenzione di avviare una piccola impresa, puoi scegliere di creare una impresa individuale.  Nel seguente materiale, vi presentiamo quali sono i passaggi da seguire per creare un’impresa edile, quali tasse dovete pagare per il lavoro svolto e come mantenere i registri contabili.


Passi per la creazione di una impresa edile

Al fine di creare una impresa edile, il futuro proprietario deve preparare la documentazione necessaria. La prima fase della procedura e di ottenere l’assegnazione di una Partita IVA all’Agenzia delle Entrate di Competenza. Un altro passaggio obbligatorio è l’iscrizione al Registro delle Imprese. Inoltre, molto importante, dato che è un’impresa di edile, ci sono registrazioni al INPS e INAIL.

Documenti necessari per creare un impresa individuale

– Carte d’identità italiana o rumena (se viene presentata la carta d’identità rumena è necessario presentare la domanda di residenza sul territorio dello Stato italiano al comune competente)

– codice fiscale (emesso dall’Agenzia delle Entrate)

-posta elettronica certificata-PEC(che divenne obbligatoria per tutte le aziende e le società registrate nel Registro imprese)

– sede dell’impresa che può coincidere con la residenza o il domicilio del titolare.

Non c’è bisogno di atti che dimostrino la formazione professionale o, a seconda dei casi, l’esperienza professionale per dimostrare la qualificazione nel campo di attività.

 

La durata e i costi del processo

La procedura di registrazione richiede tre giorni lavorativi dal momento in cui sono stati inviati i documenti necessari, se sono stati compilati correttamente e completamente. Tuttavia, il termine di tre giorni può essere prorogato se il fascicolo è stato presentato con documenti / informazioni mancanti, poiché questi dovranno essere completati successivamente.

Importante! Un’impresa individuale può avere dipendenti con un contratto di lavoro e può lavorare con altri imprenditori. Pertanto, il titolare di una impresa individuale, in quanto datore di lavoro individuale, può assumere terzi con un contratto di lavoro, secondo la legge, e può collaborare con altri imprenditori, persone fisiche titolari di imprese o rappresentanti di imprese familiari o altre persone giuridiche per svolgere un’attività economica senza modificare lo status giuridico acquisito in questa sezione.

Per approfondire l’argomento mi può contattare su whatsapp al numero 3319334081 oppure via email: studiu.adela.pv@gmail.com